Sistemi equivalenti di forze |
Due sistemi di forze, Σ1 e Σ2, si dicono equivalenti quando producono lo stesso effetto su qualsiasi corpo cui si pensino applicati. Ai fini delle applicazioni che interessano la Scienza delle Costruzioni, si assume che due sistemi di forze, Σ1 e Σ2, siano equivalenti quando hanno la stessa risultante e lo stesso momento risultante rispetto a qualsiasi punto Q del piano scelto come polo, ovvero, quando soddisfano entrambe le seguenti equazioni vettoriali:
Ciņ equivale a trascurare la deformazione locale prodotta dalle forze nell'intorno dei loro punti di applicazione, ritenendo rigidi i corpi cui si pensano applicate.
In pratica, due sistemi di forze sono equivalenti se č possibile ottenere l'uno dall'altro tramite operazioni invariantive, che consistono nell'aggiungere o togliere al sistema di forze un sistema equivalente a zero.
Test di verifica dell'apprendimento:
Risultante tra coppie e forze concentrate
Risultante tra forze incidenti
Risultante tra forze parallele
Momento, operazioni invariantive, risultante di un sistema piano di forze, sistemi in equilibrio di vettori.